giovedì 8 dicembre 2016

RECENSIONE Mai baciare un uomo con una renna sul maglione di Debbie Johnson

Buongiorno readers! 
Mancano 17 giorni a Natale! Sono in pieno clima natalizio, nella mia testa continuo a canticchiare Jingle bells rock, attendo con ansia Edward mani di forbice e non vedo l'ora di preparare i miei tanto amati omini di pan di zenzero *_* 

Poteva mancare un bel libro sul Natale?! Ovviamente no!

Mai baciare un uomo con una renna sul maglione 

di Debbie Johnson
Casa editrice HarperCollins 

Trama 
Maggie è una madre single e per lei Natale è sempre stato un'occasione per stare in famiglia, con la figlia Ellen che riempie la casa di addobbi, il padre Paddy che festeggia con un bicchierino di troppo e l'albero dall'inquietante aspetto di un elfo ubriaco. Ma quest'anno sarà diverso, perché Ellen e Paddy saranno via per le vacanze e per Maggie si prospetta un Natale solitario tutt'altro che gioioso. Finché, pedalando per le strade innevate di Oxford, Marco Crivelli non va a sbatterle contro, entrando così di prepotenza nella sua vita, e nella sua casa, con tanto di gamba ingessata. Be', a Natale non sarà sola, dopotutto, ma farà da crocerossina a un fusto tutto pepe. Anche se ha sempre pensato che fosse una verità universalmente riconosciuta che non si deve mai baciare un uomo che indossa maglioni di Natale. O sì?

Ok lo ammetto...appena ho letto il titolo ho pensato al mio caro Mark Darcy! L'immagine di Colin Firth con indosso lo stupido maglione non mi ha abbandonata un secondo ma Marco Cavelli non è di certo da meno.


“Be', tesoro mio, è la prima volta che mi capita di mettere gli occhi su un tipo come quello. Ed evidentemente tu non hai mai visto Il diario di Bridget Jones: un uomo con indosso un maglione natalizio può rivelarsi una vera forza della natura.”

Maggie è una giovane mamma single, vive ad Oxford e la sua vita si divide tra il suo lavoro di stilista di abiti da sposa e la sua famiglia, composta da suo padre e da sua figlia Ellen.
Per la prima volta in diciotto anni si ritrova a dover trascorrere il Natale da sola, sua figlia andrà a Parigi con il fidanzato mentre suo padre partirà con alcuni amici per una crociera, ma un incidente con la bicicletta le farà incontrare Marco Cavelli. L'incidente ha causato a Marco la rottura di una gamba, costringendo i due a convivere per tutta la durata della convalescenza.

Maggie è cresciuta in fretta, a sedici anni è rimasta incinta ed ha imparato presto a cavarsela da sola, ha cresciuto Ellen da sola, si è presa cura del padre ed ha trasformato ciò che era semplicemente un hobby in un lavoro aprendo un atelier tutto suo. Meggie non si sente femminile e desiderabile da molto tempo, non ha mai avuto una relazione e ha perso ormai la fiducia nell'amore.
La vicinanza di Marco le permetterà di conoscere meglio se stessa, le farà capire che non è solo una mamma ma è anche e soprattutto una donna e le risveglierà sensazioni dimenticate.


“Perché quello che siamo riusciti a costruire in quest'ultimo mese è qualcosa di importante. Più importante di qualsiasi sentimento che io abbia mai provato e si chiama amore,”

Maggie è un'ottima protagonista, le sue insicurezze e le sue paure la rendono più reale e la sua storia è molto toccante, sua figlia Ellen poi è vero spasso...super divertenti i dialoghi tra lei e Marco!

Il libro inizialmente mi è sembrato un po' troppo scontato e mi ero un po' demoralizzata per fortuna dopo l'incidente e con l'inizio della convivenza è diventato più interessante e l'ho letto davvero con piacere.
È una storia romantica e in perfetto stile natalizio, da leggere davanti al camino con una bella tazza di ciobar 😁

4 commenti:

  1. Ciao Lucia, sembra una storia deliziosa, me la segno perchè già mi incuriosiva!

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    1. Ciao Ariel! È davvero molto carino ^.^ Se ti capita di leggerlo fammi sapere cosa ne pensi :-)

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  2. Ciao Lucia,
    ti capisco benissimo anch'io sono in pieno clima natalizio. Questo libro sembra proprio adatto per questo periodo

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