mercoledì 15 giugno 2016

RECENSIONE Ti darò il sole

Buonasera readers! 
Non sto più nella pelle...devo parlarvi del libro che ho finito di leggere questa notte perché mi ha incantata! 


Titolo: Ti darò il sole
Autore: Jandy Nelson
Casa editrice: Rizzoli
Pagine: 500
Costo: 16,00

Noah e Jude, gemelli, a tredici anni sono legatissimi. 
A raccontarcelo è il taciturno Noah, che passa il tempo a disegnare e a sfuggire ai bulli di quartiere, mentre la sorella, moto perpetuo, si tuffa dalle scogliere e ha il sole sulle labbra. Quattro anni dopo, però, Noah e Jude non si parlano nemmeno. 
Il testimone del racconto passa a Jude, colpevole della deriva in cui è scivolato il fratello, ma anche dell'eclissi in cui è sprofondata lei. 
Ciò che Noah e Jude ancora non sanno è che ognuno di loro possiede soltanto metà della storia, e che l'unico modo per rifondare il mondo sarà ricucire la frattura che ora li divide.


Come vi ho anticipato, questo libro mi ha catturata a partire dalla cover e dal titolo! 
Non conoscevo Jandy Nelson e devo dire che è stata una rivelazione! 
È la storia di due fratelli, Noah e Jude, che non sono mai stati distanti, fin dal grembo perché sono gemelli. 
Noah, è la voce narrante della prima parte del romanzo, ha tredici anni e la sua visione del mondo ci appare attraverso quadri mentali. 
Ho amato subito Noah, è un ragazzo molto silenzioso, i bulli di quartiere lo ritengono uno strano e porta dentro se un grande segreto, l'amore per Brian...quel Brian che la gente creda sia solo il suo migliore amico. Lui e Brian mi hanno fatto sperare e sospirare come un'adolescente! 
Nel suo racconto, Jude, sua sorella gemella, è così spericolata da riuscire ad avere tutte le attenzioni del padre, ed è una surfista popolare con una schiera di ragazzi più grandi che pendono dalle sua labbra. Così Noah si rifugia nelle braccia di sua madre, con la quale condivide la passione per l'arte. 
Qualcosa però cambia e cambia anche la voce narrante, il racconto passa nelle mani di Jude, ma due anni dopo. Una Jude che non brilla più di luce propria, che si sente colpevole per ciò che è avvenuto alla sua famiglia, determinata a star lontana dai ragazzi e che appena può si rifugia a parlare con il fantasma immaginario della nonna. 
Mentre Noah è diventato il re delle feste con il pallino dei tuffi dalla scogliera più pericolosa e si è allontanato sempre più da sua sorella. 
Pagina dopo pagina, in modo naturale e non frettoloso si inizia ad avere un'idea più chiara di cosa sia successo e del perché i due fratelli si siamo allontanati. 
Ed è qui che inizio ad apprezzare Jude, se nella prima parte mi stava davvero antipatica qui ho capito il suo ruolo nella storia e non ho potuto fare a meno di sperare in quel rapporto così intenso tra lei e Oscar. Oh dimenticavo, Oscar! Bello e dannato che ricorda tanto James Dean ma con gli occhi alla David Bowie...! 
Preparatevi a sognare!
Questo libro mi ha completamente coinvolta, ho letto avidamente fino ad arrivare alla fine e ne sono rimasta così affascinata che avrei voluto ricominciarlo da capo per non abbandonarli! 
I personaggi non sono artefatti, li ho amati e li ho odiati tutti almeno uno volta, perché sono umani, hanno i loro pregi e i loro difetti e si comportano in modo vero. 
Lo stile mi piace, è ben scritto e il lessico cambia in base ai due narratori e in base soprattutto alle loro età, rendendolo più credibile. 
Cos'altro dire, per me è un libro perfetto! 

Immagino avrete capito che lo consiglio a tutti, quindi fatemi sapere cosa ne pensate, vi aspetto nei commenti 😉

“ci sono persone fatte per stare nella stessa storia”





2 commenti:

  1. Come sai io lo sto leggendo ma concordo assolutamente sul fatto che sia un libro che ti entra dentro, assolutamente coinvolgente! <3

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