domenica 15 maggio 2016

RECENSIONE L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome

Buona domenica! Stamattina faccio molta fatica a carburare, nonostante l'essenziale dose di caffeina quotidiana non riesco proprio a svegliarmi! Comunque voglio parlarvi del libro che ho appena concluso, "L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome" di Alice Basso.



Titolo: L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
Autore: 
Alice Basso
Casa editrice:
Garzanti
Pagine: 280
Costo: 14.90€ 


Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: coglie l'essenza di una persona da piccoli indizi e riesce a pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un'empatia profonda e un intuito raffinato sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un'importante casa editrice. Scrive libri per altri. L'autore le consegna la sua idea, e lei riempie le pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell'ombra. E a Vani sta bene così. Anzi, preferisce non incontrare gli scrittori per cui lavora.Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei.E quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili. Proprio ora che ha bisogno di tutta la sua concentrazione. Perché un'autrice per cui sta lavorando è stata rapita e la polizia vuole la sua collaborazione. C'è un commissario che ha riconosciuto il suo talento unico e sa che solo lei può entrare nella mente del sequestratore.Come nel più classico dei romanzi, Vani ha davanti a sé molti ostacoli. E non c'è nessuno a scrivere la storia della sua vita al posto suo: dovrà scegliere da sola ogni singola parola, gesto ed emozione.


 
Questo è il romanzo di esordio di Alice Basso, e non poteva essere esordio migliore! È una lettura appassionante, generi diversi che si incontrano, colpi di scena intriganti, e il personaggio di Vani la rende divertente e mai noiosa, con le sue battute, i suoi strambi modi di fare, e i suoi discorsi intelligenti ci incanta e ci fa sorridere. La scrittura non è per niente pesante, é molto lineare e veloce così da farcelo leggere tutto d'un fiato, molto ironico il modo in cui commenta la nostra società ed essendo la protagonista una scrittrice ha un tocco in più, i continui riferimenti alla letturatura, dai grandi classici, come Orgoglio e Pregiudizio e Piccole Donne, ai romanzi gialli tra i quali Se morisse mio marito, e finire con la letteratura americana e romanzi del novecento, non a caso Vani somiglia molto a Lisbeth Salander! 
Assolutamente da leggere!!

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